I pazienti con sindrome del QT lungo devono assicurarsi che il medico curante sia a conoscenza delle loro cardiopatie, se ricoverati in ospedale. La sindrome del QT lungo è una condizione ereditaria in cui vi è un ritardo nei segnali elettrici del cuore, che rende le persone vulnerabili alle aritmie (battiti cardiaci irregolari). Alcuni dei farmaci sperimentali che vengono valutati per il trattamento dei pazienti COVID-19 possono allungare l’intervallo QT e causare aritmie in alcuni individui. Tra questi ci sono la clorochina, un agente antimalarico, e i farmaci antiretrovirali.12
Inoltre, alcuni farmaci usati per trattare, ad esempio, la fibrillazione atriale o la depressione, possono allungare l’intervallo QT di un soggetto. Pertanto, è importante che il medico sia a conoscenza di tutti i farmaci che stai assumendo.
In caso di ricovero in ospedale, portare sempre con sé un elenco completo e aggiornato di tutti i farmaci che si assumono!